L’Aild sostiene la candidatura, promossa dal Lions Club Siracusa Eurialo a service nazionale “ col fiuto … ti aiuto” per la diffusione dell’utilizzo dei cani alert diabete, in collaborazione con Progetto Serena onlus.
Da alcuni anni la Medicina più innovativa impiega i cani non solo nella terapia di alcune malattie ma anche nella diagnosi precoce di esse tra cui il diabete.
Nelle crisi ipo e iperglicemiche vengono emesse delle particelle acetonemiche ed ormonali (composti organici volatili, i cosiddetti VOCs) che vengono espulse con le urine, con l’alito, con il sudore e che producono un odore impercettibile al naso dell’uomo ma non a quello del cane che dotato di particolari capacità olfattive più potenti di quelle dell’uomo le riesce a percepire ed a seguito di uno specifico addestramento è capace anche mezz’ora prima dell’evento critico di avvisare il paziente o di dare l’allarme ai familiari od ai tutori. Ad esempio può recuperare il kit di emergenza per diabetici e portarlo al padrone, oppure può aprire la dispensa e portare succo di frutta o, in caso di bambini, può avvisare i genitori nel modo che si stabilisce: leccando una mano, saltando sul letto, calpestando un tappetino che attiva una sirena e così via. Se soggetti diabetici che utilizzano il microinfusore, device che consente l’infusione continua di insulina in base ai valori glicemici, dovessero presentare un calo di insulina nella notte e non sentire l’allarme sonoro dell’apparecchio perché in sonno profondo, il cane, opportunamente addestrato, sveglia il diabetico abbaiando, saltando sul letto, leccando le mani, evitando così il peggio.
Utilizzando, con un metodo assolutamente relazionale e nel pieno rispetto per l’essere vivente, fin da subito il “cane“ presso l’abitazione della persona diabetica si riesce a creare un “rapporto di coppia” di elevato valore, tanto che il cane con l’avanzamento delle conoscenze e delle esperienze durante la preparazione, crea un ambiente empatico importante e volgerà costantemente le sue attenzioni verso il “proprio“ umano senza incorrere in problematiche dovute allo “stress da lavoro”.
Qualunque razza di cane può essere addestrata a questo scopo. È possibile addestrare un cane che già vive in famiglia o sceglierne uno da un canile o da un allevamento. L’importante è che l’istruttore giudichi il cane idoneo, che tra il cane e il padrone si instauri un buon rapporto, che il cane abbia buone capacità di apprendimento e sia motivato a collaborare con il proprietario. Il percorso di addestramento dura da sei mesi ad un anno a seconda delle valutazioni dell’istruttore.
Già dal 2013 sono stati ideati in Italia alcuni protocolli in merito da parte di Associazioni diverse tra cui PROGETTO SERENA Onlus a cui il L.C. Siracusa Eurialo ha fatto riferimento per avviare e completare il service di finanziare l’addestramento di un cane per un bambino diabetico della zona.
Recentemente a Perugia l’ASSOCIAZIONE ITALIANA LIONS PER IL DIABETE (AILD) con il suo Presidente Mauro Andretta e PROGETTO SERENA Onlus con il suo Presidente Roberto Zampieri hanno firmato un protocollo d’intesa alla presenza del Presidente del Consiglio dei Governatori del Multidistretto Lions 108 Italy, Luigi Tarricone, del Governatore del Distretto Lions 108L (Lazio, Sardegna, Umbria) Massimo Paggi e della Presidente del Multidistretto LEO 108Italy Emilia Fresia.
Anche il L.C. Cagliari Saint Remy oltre al nostro L.C. Siracusa Eurialo ha già avviato un programma di service sui cani allerta diabete.
Si auspica che i Lions italiani accolgano la nostra proposta di Service Nazionale 2020-2021 per implementare l’attività di ricerca in questo settore dato l’aspetto innovativo e i promettenti risultati e per sostenere le Associazioni che se ne occupano a favore dei pazienti e delle loro famiglie.
I LIONS PER IL DIABETE
***
Sostieni al Congresso Nazionale con il tuo Lions Club questo meraviglioso service sulla prevenzione del diabete !!!