Dall’11 al 16 novembre torna la campagna di tutela della salute con il ruolo strategico delle farmacie. Tramite un questionario il paziente diabetico potrà verificare la sua reale aderenza alla terapia e seguire le indicazioni del medico curante. Pagliacci e Andretta: “Una collaborazione che prosegue all’insegna della prevenzione”. Un progetto nazionale partito proprio dall’Umbria
Combattere il diabete, valutando l’aderenza alla terapia prescritta dal medico. E’ la ‘mission’ di DiaDay 2019, la grande campagna di tutela della salute che Federfarma ripropone dall’11 al 16 novembre (in concomitanza con la giornata mondiale del diabete in programma il 14 novembre) dopo lo straordinario successo degli anni precedenti, con il coinvolgimento strategico delle farmacie dislocate su tutto il territorio nazionale. E con l’Umbria al centro di un progetto chiave, visto che proprio nella nostra regione, nell’autunno del 2015, ‘DiaDay’ vide la genesi grazie alla collaborazione tra Federfarma Umbria e AILD (Associazione Italiana Lions per il Diabete). Con l’impegno in primis del prof. Paolo Brunetti, diabetologo di fama internazionale presidente onorario di AILD e della dott.ssa Silvia Pagliacci, presidente di Sunifar (sindacato unitario farmacie rurali) e Federfarma Perugia, il progetto screening diabete dell’Umbria è diventato successivamente ‘pilota’ ed è stato preso come fonte di ispirazione da Federfarma appunto per il ‘DiaDay’. La grande sinergia tra Federfarma Umbria e AILD prosegue anche nel 2019; le farmacie che parteciperanno alla campagna (l’Umbria è la terza regione in Italia per numero di adesioni) dovranno compilare un questionario insieme al paziente diabetico, individuato per conoscenza diretta o dalle prescrizioni di medicinali destinate al trattamento di tale patologia. A seguito della compilazione del questionario, si evidenzierà un punteggio indicativo del livello di aderenza terapeutica da stampare e consegnare al paziente. Il paziente non aderente potrà essere sensibilizzato riguardo alla necessità di assumere correttamente i farmaci e seguire le indicazioni del medico curante. “Il ruolo della farmacia è strategico per raccogliere, tramite il questionario on line da compilare con il cittadino, dati statisticamente rilevanti sull’aderenza alla terapia prescrittagli confermando così l’importante ruolo svolto dalla farmacia nel supporto ai pazienti cronici. Nell’ottica del progetto ‘Farmacia dei Servizi’ che resta la linea guida di Federfarma”, commenta la dr.ssa Silvia Pagliacci. “L’impegno dell’AILD è volto a potenziare gli importanti risultati ottenuti in passato ed a continuare la collaborazione con Federfarma – aggiunge il presidente di AILD Mauro Andretta -. Il diabete rappresenta una delle maggiori emergenze sanitarie del nostro tempo a livello planetario. Le persone affette da diabete in tutto il mondo sono oltre 400 milioni, mentre erano circa 100 nel 1980. In Italia, è affetto da diabete l’8.5% della popolazione adulta – con punte fino al 20% sopra i 70 anni – pari a circa 5 milioni di soggetti di cui almeno 1 milione non sanno di esserlo. Queste cifre devono far riflettere”.